La nostra prima tappa è stata Piazza del Plebiscito; una grande piazza che siamo abituati a vedere in TV, perché sfondo di tanti film ed eventi importanti. La chiesa che caratterizza la splendida piazza, dedicata a San Francesco da Paola, richiama le forme del Pantheon, ed ha lasciato tutti noi senza fiato; il Palazzo Reale con il suo magnifico teatro privato e le sale principesche: che dire, meravigliosi!!! Era tutto rigorosamente dorato con maestosi dipinti e oggetti di valore inestimabile.
mercoledì 23 novembre 2011
Insieme con gioia. L’uscita a Napoli dei Giovanissimi.
Già da qualche settimana sono riprese in parrocchia le varie attività, le catechesi e con loro anche le uscite. Proprii ragazzi del Gruppo Giovanissimi, il 30 Ottobre, siamo stati a Napoli per ammirare le bellezze della città, nonostante spesso venga definita brutta e pericolosa, giudizio che spesso viene esteso anche alla gente che vi risiede.
La nostra prima tappa è stata Piazza del Plebiscito; una grande piazza che siamo abituati a vedere in TV, perché sfondo di tanti film ed eventi importanti. La chiesa che caratterizza la splendida piazza, dedicata a San Francesco da Paola, richiama le forme del Pantheon, ed ha lasciato tutti noi senza fiato; il Palazzo Reale con il suo magnifico teatro privato e le sale principesche: che dire, meravigliosi!!! Era tutto rigorosamente dorato con maestosi dipinti e oggetti di valore inestimabile.
La nostra prima tappa è stata Piazza del Plebiscito; una grande piazza che siamo abituati a vedere in TV, perché sfondo di tanti film ed eventi importanti. La chiesa che caratterizza la splendida piazza, dedicata a San Francesco da Paola, richiama le forme del Pantheon, ed ha lasciato tutti noi senza fiato; il Palazzo Reale con il suo magnifico teatro privato e le sale principesche: che dire, meravigliosi!!! Era tutto rigorosamente dorato con maestosi dipinti e oggetti di valore inestimabile.
Un momento che mi ha colpito in particolar modo di questa giornata è stata la salita con la funicolare da Via Toledo per arrivare nella parte più alta di Napoli, sulla collina del Vomero, per poi raggiungere la Certosa di San Martino. Il panorama era incantevole. Dopo una breve pausa, abbiamo visitato la Chiesa della Certosa, decoratissima al suo interno, il chiostro grande, ed infine il museo nazionale di San Martino, nel quale erano esposti anche dei presepi straordinari.
Giunti a Bari eravamo davvero stanchi, ma pur sempre contenti della giornata trascorsa. È stata un’esperienza che ha aiutato molto il nostro gruppo e che penso sia stata molto positiva anche per i nuovi ragazzi che cominciano quest’anno il cammino con i giovanissimi, aiutandoci a vivere subito l’accoglienza e la gioia di camminare insieme.
Liliana Colaianni
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